Il castello di Ōsaka contrariamente da quello che molti pensano, è uno dei castelli più famosi del Giappone. La sua fama è dovuta al ruolo chiave durante l’ unificazione del Giappone avvenuta tra il 1568 e il 1600 ( periodo Azuchi – Momoyama ).
Read MoreI lavori per la costruzione del castello iniziarono nel 1583 da Toyotomi Hideyoshi e furono completati 4 anni dopo, nel 1587.
Nel 1614 iniziò l’ assedio di Ōsaka diviso in due fasi: la Campagna D’ Inverno e la Campagna
D’ Estate.
Nonostante una prima vittoria nella Campagna D’ Inverno di Hideyori figlio di Toyotomi nel 1614; nel 1615 durante la Campagna D’ Estate, Hideyori perse la battaglia con il clan Tokugawa.
Tale sconfitta portò al suicidio di Hideyori con la tecnica del seppuku ed il castello venne distrutto.
Una prima ricostruzione ed ampliamento del castello avvenne nel 1620 con Tokugawa Hidetada dove ancora oggi si possono ammirare le mura di cinta.
Il castello negli anni successivi venne ricostruito varie volte fino al 1997 quando il governo di Ōsaka finì di restaurare la torre principale.
Attualmente il castello di Ōsaka è una riproduzione fedele dell’ originale e ospita un bellissimo museo moderno.
All’ interno delle mura si può ammirare il meraviglioso parco, diviso in due zone, di cui solo una è a pagamento.
Per accedere all’ immenso parco ed al castello si può utilizzare il Ponte Gokurakubashi.
Il parco si presta a punti panoramici e suggestivi per fotografie.
L’ intero Parco di Ōsaka compre una superficie di 2 km quadrati. e viene visitato per passare delle giornate con la famiglia o con il proprio partner.
Nella sezione del parco in cui è richiesta una quota di ingresso, chiamata ” Giardini di Nishinomaru ” comprende l’ Ex cittadella occidentale, la casa del tè e la prima Guest House di Ōsaka. Da non perdere i meravigliosi ed immensi 600 ciliegi, che durante la stagione della fioritura possono regalare sensazioni magiche.
Durante questo periodo, infatti, i giardini sono presi d’ assalto da famiglie e coppie giapponesi per ammirare lo spettacolo della fioritura.