Ōkunoshima (大久野島), meglio nota come “l’isola dei conigli” (うさぎ島 – Usagi Shima), è una piccola e affascinante isola situata nella Prefettura di Hiroshima, parte della città di Takehara, nel cuore del Mare Interno del Giappone. Quest’isola, che copre solo pochi chilometri quadrati, è diventata una meta turistica molto popolare, attirando visitatori da tutto il mondo, grazie alla sua singolare popolazione di conigli selvatici. Questi animali, ormai simbolo dell’isola, sono una delle attrazioni principali e trasformano l’esperienza su Ōkunoshima in qualcosa di veramente unico e indimenticabile.
Read MoreL’isola è facilmente raggiungibile con un breve tragitto in traghetto dal porto di Mihara, una cittadina non lontana da Hiroshima. Il costo del traghetto è di circa 2600 ¥ a persona per andata e ritorno, ma se siete in possesso del JR Pass, acquistato prima della partenza dall’Italia, potrete ottenere uno sconto che riduce il costo del biglietto a 2200 ¥ a persona (prezzi aggiornati al 2021). Tuttavia, è importante tenere presente che le condizioni del mare possono influire sul servizio dei traghetti. Infatti, in caso di mare mosso, il traghetto potrebbe non partire, perciò è sempre consigliabile informarsi prima di partire per evitare imprevisti.
Attenzione: il traghetto potrebbe non partire causa mare mosso..
” L’ isola dei conigli ” così chiamata grazie ad una colonia di conigli che vi staziona.
Appena sbarcati su Ōkunoshima, sarete accolti dai veri padroni dell’isola: i conigli. Questi piccoli e curiosi abitanti si avvicinano ai visitatori senza alcun timore, saltellando intorno in cerca di attenzioni e cibo. È possibile acquistare mangime per conigli per circa 200 ¥ direttamente sull’isola, e contribuire così al mantenimento della colonia. Interagire con questi animali, accarezzarli e dar loro da mangiare è un’esperienza che conquista grandi e piccoli, rendendo la visita su Ōkunoshima davvero speciale. I conigli, amichevoli e abituati alla presenza umana, rappresentano un’attrazione che attira amanti degli animali e fotografi da ogni angolo del mondo.
Nonostante le sue dimensioni ridotte, l’isola offre diverse attività per i visitatori. L’intera superficie di Ōkunoshima può essere esplorata in poche ore, rendendola una meta ideale per una gita giornaliera. Per chi desidera esplorare comodamente l’isola, è possibile noleggiare una bicicletta e percorrere i sentieri che si snodano tra foreste, spiagge e vecchie strutture abbandonate. Uno dei consigli principali per i visitatori è di non perdersi una visita al negozio di souvenir dell’isola, dove si possono trovare articoli unici, molti dei quali legati proprio ai conigli e alla storia dell’isola. Questi oggetti sono perfetti come ricordo della visita o come regalo speciale.
Quando visitate Ōkunoshima, è fondamentale pianificare bene il vostro tempo. L’ultimo traghetto per Mihara parte alle 16:50, e dato che l’isola non offre altri mezzi per tornare sulla terraferma, è importante essere puntuali per non rischiare di rimanere bloccati sull’isola. Assicuratevi quindi di regolare le vostre attività e visite in modo da avere il tempo necessario per godervi l’isola e allo stesso tempo non perdere il traghetto.
Attenzione: l’ultimo traghetto che vi porta a Mihara parte da Ōkunoshima alle 16.50 quindi regolatevi di conseguenza!!
Sull’ isola ci sono molte strutture abbandonate che sono fonte di grande curiosità.
Troverete inoltre il bellissimo Resort Kyukamura Ohkunoshima dove si può alloggiare in caso di permanenza sull’ isola.
THE DARK SIDE DI ŌKUNOSHIMA
Mentre Ōkunoshima è oggi conosciuta per i suoi conigli e la bellezza naturale, l’isola nasconde un lato oscuro, un passato che la lega a uno dei periodi più tragici della storia mondiale. Tra il 1929 e il 1945, infatti, l’isola fu utilizzata come base per la produzione di munizioni chimiche segrete destinate all’uso bellico. Questo periodo ha segnato profondamente Ōkunoshima, e le tracce di questa storia si possono ancora vedere oggi.
Durante questi anni, l’isola divenne un sito altamente riservato dove vennero prodotte oltre 6600 tonnellate di agenti chimici, tra cui gas lacrimogeni e il terribile gas mostarda. Questi gas venivano fabbricati in grandi impianti situati su Ōkunoshima, e la loro produzione avveniva in condizioni di totale segretezza. Perfino i lavoratori impiegati in queste strutture erano spesso all’oscuro della reale natura delle sostanze che stavano maneggiando. Questo oscuro capitolo della storia ha lasciato segni profondi sull’isola, visibili ancora oggi nelle molte strutture abbandonate che si ergono come testimoni silenziosi di quel passato.
Uno dei luoghi più emblematici legati a quel periodo è l’ex centrale elettrica dell’isola, dove erano installati otto potenti generatori a diesel. Questi generatori erano fondamentali per alimentare gli impianti di produzione dei gas, garantendo l’autosufficienza energetica dell’isola. Questa centrale rappresentava il cuore pulsante delle attività segrete che si svolgevano sull’isola, un simbolo di quell’industria oscura e pericolosa.
Tristemente, molti conigli che vivevano sull’isola durante quel periodo furono utilizzati per testare l’efficacia delle armi chimiche. Mentre i lavoratori soffrivano di malattie legate all’esposizione ai gas tossici, questi animali venivano utilizzati in esperimenti crudeli, segnando un altro tragico capitolo della storia di Ōkunoshima. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nel tentativo di cancellare le prove delle attività segrete svolte sull’isola, molti dei documenti e progetti relativi alla produzione di armi chimiche furono distrutti. Tuttavia, il passato non è stato completamente cancellato e Ōkunoshima conserva ancora oggi tracce tangibili di quei terribili anni.
Una delle tappe obbligatorie per chi visita l’isola è il “Museo del Gas Velenoso”, un piccolo museo che racconta la storia delle attività chimiche che si svolsero su Ōkunoshima. All’interno del museo sono esposti numerosi oggetti e documenti d’epoca, molti dei quali donati dalle famiglie degli ex dipendenti sopravvissuti. Attraverso questi oggetti, il museo testimonia le terribili conseguenze dell’esposizione ai gas tossici, offrendo un ricordo tangibile delle sofferenze vissute dalle persone coinvolte in queste operazioni segrete. È importante notare che, per rispetto delle vittime e della memoria storica, non è consentito scattare foto o girare video all’interno del museo.
Nonostante il suo oscuro passato, oggi Ōkunoshima è un luogo di pace e tranquillità. Le sue splendide spiagge offrono un’oasi di relax dove è possibile godersi il sole e il mare, sempre in compagnia dei curiosi conigli che abitano l’isola. Per chi desidera un’esperienza più lunga e rilassante, è possibile soggiornare presso il Resort Kyukamura Okunoshima, un’accogliente struttura ricettiva situata sull’isola. Questo resort offre la possibilità di prolungare il soggiorno, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella natura e nella storia di questo luogo unico.
Ōkunoshima è un’isola dalle mille sfaccettature: da un lato, un paradiso per gli amanti degli animali e della natura, dall’altro, un sito carico di una storia oscura e dolorosa. Visitarla significa scoprire entrambi questi aspetti, lasciandosi sorprendere dalla bellezza della natura e riflettere sugli eventi del passato. Un’esperienza che arricchisce e lascia un segno profondo in chiunque vi metta piede.
Attenzione: non è possibile fare foto o video all’ interno del museo
Ōkunoshima è caratterizzata anche da spiagge dove è possibile rilassarsi in compagnia dei conigli.